Vince gilligan svela il messaggio umano della serie

analisi delle dichiarazioni di vincent gilligan sulla tecnologia e la creazione artistica

Il successo della serie Pluribus, disponibile su Apple TV+, ha acceso il dibattito su temi come la tecnologia, l’arte e il ruolo dell’intelligenza artificiale. La frase di chiusura dello show, “Questo show è stato creato dagli esseri umani”, pronunciata dal regista Vince Gilligan, evidenzia un punto di vista critico nei confronti di queste innovazioni. Questo intervento ha stimolato riflessioni sulla percezione pubblica delle capacità dell’AI e sul valore dell’espressione artistica umana.

le visioni di vincent gilligan sull’intelligenza artificiale

la posizione del regista di Better Call Saul

Vince Gilligan si è espresso con uncerto scetticismo nei confronti dell’intelligenza artificiale. Lo ha definito come “la macchina più costosa e energivora di plagio”, criticando la sua crescente diffusione come strumento di profitto di alcuni miliardari. Secondo lui, questa tecnologia si presenta come una montagna di vapori, senza un reale valore creativo sfruttato correttamente.

Il regista ha inoltre sottolineato che non teme una sostituzione della creatività umana, ma si preoccupa delle implicazioni morali di un’intelligenza artificiale dotata di autocoscienza. Quando si ipotizza una macchina senziente, si aprono questioni etiche di grande rilievo, tra cui quella della schiavitù di entità coscienti.

“Se la macchina sviluppasse davvero una coscienza, si porrebbe di nuovo il problema della schiavitù. Questi miliardari intendono monetizzare qualcosa che ha una propria consapevolezza, e questo cambierebbe completamente tutto.”

il messaggio conclusivo di Pluribus: un’affermazione sulla creatività umana

La frase finale di Pluribus racchiude una posizione forte sulla autenticità artistica: “Questo show è stato creato dagli esseri umani”. Essa riflette la convinzione di Gilligan che le creazioni più sincere siano esclusivamente il risultato dell’esplicito impegno umano. La dichiarazione si inserisce in un discorso più ampio sui rischi legati all’automazione e alla possibile perdita di autenticità nel mondo dell’arte.

Il regista invita a considerare quanto la realtà umana rappresenti un elemento insostituibile nel processo creativo, sottolineando che, nonostante le innovazioni, le qualità di empatia e emozione rimangono un’esclusiva dell’essere umano.

il cast e il successo di Pluribus

Oltre al messaggio tematico, Pluribus ha riscosso unanimi consensi sia di critica che di pubblico, grazie anche alla interpretazione di Rhea Seahorn,tra i protagonisti della serie. La collaborazione con Vince Gilligan contribuisce a mantenere altissimo il livello qualitativo e narrativo, centrato sui sentimenti e le attitudini umane. La serie si conferma esempio di storytelling che pone al centro l’interiorità e le emozioni dei personaggi.

Tra i personaggi e gli ospiti più rilevanti figurano:

• Rhea Seahorn
• Vince Gilligan (creatore)