Strange new worlds sfida finale della stagione 5: cosa aspettarsi

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La serie Star Trek: Strange New Worlds sta attraversando un percorso narrativo caratterizzato da frequenti salti temporali, necessari per condurre gli spettatori verso il suo epilogo previsto nella quinta stagione. La conferma ufficiale di Paramount+ che questa sarà l’ultima stagione ha portato alla definizione di tappe fondamentali e strategie narrative volte a coprire un arco temporale molto ampio. In questo approfondimento si analizzeranno le principali dinamiche temporali, i salti nel tempo e le prospettive future della serie.

evoluzione temporale di star trek: strange new worlds verso il finale in stagione 5

l’utilizzo dei salti temporali come strategia narrativa principale

Per rispettare le direttive di Paramount+, la narrazione della serie richiede frequenti transizioni nel tempo. La prima stagione si svolge nel 2259, circa otto mesi dopo gli eventi di Star Trek: Discovery. Con il progredire delle stagioni successive, la linea temporale si sposta progressivamente fino al 2261. Questa tecnica permette di coprire un intervallo temporale esteso in vista del punto culminante della saga.

coprire quattro anni tra strange new worlds e star trek the original series

Per arrivare al momento in cui il Capitano James T. Kirk prende il comando dell’USS Enterprise nel 2265, sono previsti ulteriori salti temporali nelle stagioni quarta e quinta. La produzione delle prime due stagioni non era orientata a questa conclusione, rendendo probabile l’uso intensivo di transizioni temporali per accelerare lo sviluppo degli eventi.

presenza di un salto temporale nella terza stagione

il rapido avanzamento del tempo in season 3

Nella terza annata di Star Trek: Strange New Worlds, si verifica già un significativo salto temporale. La prima puntata riprende subito dopo gli eventi della seconda stagione, ma successivamente la narrazione avanza fino al 2261. Questo cambiamento è evidente anche nell’aspetto dei personaggi, come ad esempio la lunghezza dei capelli dell’Ensign Uhura.

Sono possibili ulteriori salti avanti nel tempo durante questa stagione, anche se gran parte degli episodi sembra autoconclusiva rispetto alla lunga saga che si concluderà con l’incontro tra Pike e Kirk nel 2265.

eventi chiave per la conclusione della serie in stagione 5

obiettivi narrativi principali per il finale previsto

L’obiettivo principale di questa serie è quello di raccontare le origini dei personaggi introdotti nel pilota originale “The Cage” e preparare il terreno per gli eventi di Star Trek: The Original Series. Tra i traguardi fondamentali vi sono:

  • L’affermazione definitiva del ruolo del Capitano Pike;
  • L’assunzione ufficiale del comando dell’USS Enterprise da parte di Kirk;
  • La sostituzione di Number One con Spock come primo ufficiale;
  • La nomina del Dottor McCoy a Chief Medical Officer invece di M’Benga;
  • Svelare cosa accade a Number One e agli altri personaggi presenti solo come prequel ma assenti in TOS.

prospettive sui salti temporali nelle prossime stagioni

come i salti nel tempo accelereranno lo sviluppo della trama finale

Dopo aver completato tre stagioni senza una durata complessiva definita, appare altamente probabile che i produttori adottino ancora più intensamente i salti temporali nelle ultime due stagioni (che prevedono complessivamente sedici episodi). L’obiettivo è coprire circa quattro anni per arrivare all’incontro tra Pike e Kirk nel anno cruciale del 2265.

I personaggi principali coinvolti sono:

  • Pike (Anson Mount)
  • Número Uno (Rebecca Romijn)
  • Kirk (William Shatner)
  • Spoock (Leonard Nimoy)
  • M’Benga (Babs Olusanmokun)
  • Nauyta Uhura (Celia Rose Gooding)
  • Lai’an Noonien Singh (Christina Chong)
  • Ericas Ortegas (Melissa Navia)

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