Storia di Glinda da Wicked: il colpo di scena sorprendente della sceneggiatura di for good writer

Il cinema continua a reinterpretare con originalità i grandi successi del teatro, offrendo nuove prospettive e approfondimenti sui personaggi più amati. Tra questi, il film Wicked: For Good si distingue per aver apportato significative modifiche alla narrazione originale del celebre musical di Broadway. Con una data di uscita fissata per il 21 novembre 2025, il film si propone di approfondire il percorso di crescita di alcuni personaggi chiave, in particolare di Glinda, evidenziando aspetti spesso lasciati in secondo piano nelle rappresentazioni teatrali.
le differenze principali tra la versione cinematografica e il musical originale
la scena dell’apertura del Grimmerie come momento clou
Una delle variazioni più significative rispetto alla versione teatrale riguarda l’ultima scena, in cui Glinda (interpretata da Ariana Grande) tenta di aprire il libro magico chiamato Grimmerie. In questa versione cinematografica, tale momento rappresenta una svolta emotiva, in cui Glinda si mostra vulnerabile, ammettendo di non essere in grado di leggere il libro. Questa scelta ha lo scopo di sottolineare la sua evoluzione personale e di mettere in evidenza il suo desiderio di autentica magia. Diversamente, in teatro, Glinda non mostra di poter usare magie reali, rimanendo più sul piano performativo. La rappresentazione di un momento in cui Glinda, o presumibilmente Elphaba dall’esterno, riesce ad aprire il Grimmerie, rende la conclusione del film più intensa e ricca di interpretazioni.
l’uso di flashback e l’evoluzione della magia
Il film introduce sequenze di flashback che ripercorrono l’infanzia di Glinda, mettendo in evidenza il suo profondo desiderio di possedere poteri magici. Questi ricordi aiutano a comprendere quanto il suo blocco nell’uso della magia rappresentasse una ferita aperta, che cercava di nascondere attraverso comportamenti performativi. La sceneggiatura evidenzia come l’ammissione di questa vulnerabilità sia funzionale alla sua crescita e, alla fine, le consenta di accedere alla magia autentica. Questo passaggio sottolinea il valore della sincerità e dell’auto-accettazione per il raggiungimento di obiettivi personali e magici.
dichiarazioni degli sceneggiatori e ipotesi di sviluppi futuri
commenti di Dana Fox e Winnie Holzman
In recenti interviste a fonti specializzate, Dana Fox ha sottolineato come il momento in cui Glinda riconosce di non saper leggere il Grimmerie rappresenti un punto di svolta emotivo, simbolo della sua crescita interiore. Fox ha evidenziato che questa scena, arricchita dal flashback dell’infanzia, rende il personaggio più autentico e vulnerabile, concedendole il diritto di aprire il libro magico come simbolo del suo percorso.
Le autrici intendono lasciare aperto lo spazio all’interpretazione dello spettatore, sottolineando la possibilità che sia Elphaba a compiere effettivamente questa azione dall’esterno. Tale scelta apre a molteplici scenari narrativi, mantenendo alta l’ambiguità del finale.
possibili sviluppi e futuri progetti nel mondo di Wicked
Considerato che il film conclude l’arco narrativo di Elphaba e Glinda, si discute già di un potenziale nuovo progetto relativo all’universo di Wicked. Le discussioni tra i creatori, tra cui Winnie Holzman e Stephen Schwartz, indicano un forte interesse ad approfondire ulteriormente alcuni aspetti della saga, tra cui la magia di Glinda e il ruolo del Grimmerie.
personaggi e cast principali
- Ariana Grande nel ruolo di Glinda
- Cynthia Erivo nel ruolo di Elphaba
- Jon M. Chu come regista
- Winnie Holzman e Dana Fox come sceneggiatrici
- Gregory Maguire tra gli sceneggiatori
- Marc Platt e Davis Stone come produttori
