L insabbiato film esordio rosario petix con magazzù e pantano

Il cinema di approfondimento storico e sociale si impegna a trasmettere al pubblico vicende reali decise a mantenere vivo il ricordo di momenti cruciali della nostra storia. Recentemente, sono iniziate le riprese di “L’Insabbiato”, un film di esordio diretto da Rosario Petìx. Ambientato nel 1989 in Sicilia, il lungometraggio affronta temi di grande rilievo riguardanti il giornalismo investigativo e la lotta contro la criminalità organizzata, concentrandosi sulla figura di un cronista che indaga sui casi di giornalisti vittime di omicidi da parte della mafia e sui depistaggi correlati. Questa produzione si inserisce in un più ampio progetto narrativo che mira a fare luce su verità spesso celate, evidenziando l’importanza del ruolo dei giornalisti e della libertà di stampa.
le riprese e la produzione di “l’insabbiato”: un progetto siciliano
Le operazioni di ripresa sono state ufficialmente avviate nella città di Catania. La produzione è affidata a Cinemaset srl e Sileo Productions, con il supporto finanziario dalla Sicilia Film Commission. Il progetto gode anche del patrocinio del Comune di Catania. L’obiettivo è rappresentare un periodo di grande tensione e insicurezza, riflettendo una realtà in cui la libertà di espressione veniva spesso soffocata da silenzi e omissioni ufficiali.
il cast e la direzione della fotografia
Il cast di “L’Insabbiato” include diversi attori riconosciuti nel panorama nazionale, tra cui:
- Vittorio Magazzù
- Ester Pantano
- Manuela Ventura
- David Coco
- Filippo Luna
- Giovanni Carta
- Marilù Pipitone
- Domenico Ciaramitaro
- Vincenzo Pirrotta
- Marcello Mazzarella
La direzione della fotografia vede la partecipazione di Giuseppe Riccobene (CSC), specialista noto per la sua capacità di creare atmosfere visive coinvolgenti che accentuano la narrazione.
contesto e ricerca narrativa del film
“L’Insabbiato” si svolge nel 1989 e segue la storia di un giovane reporter che si imbatte nelle vicende di cronisti uccisi dalla mafia. La narrazione si focalizza anche sul caso di Cosimo Cristina, giornalista di cui si ignorano ancora le circostanze della morte, e si ispira al libro-inchiesta “Gli Insabbiati”, scritto da Luciano Mirone. Il testo denuncia i depistaggi e i silenzi che hanno caratterizzato alcuni tra i più noti episodi di giornalismo d’indagine in Italia, evidenziando la sordità collettiva rispetto a verità scomode.
obiettivi e prospettive del progetto cinematografico
Il lungometraggio rappresenta un forte impegno per la memoria storica, con l’intento di ricordare e denunciare le gravi omissioni e le pratiche di omertà che hanno ostacolato la rivelazione di verità cruciali. La regia di Rosario Petìx si propone di restituire una narrazione autentica, capace di rendere giustizia alle figure di coloro che hanno sacrificato la vita in difesa della libertà di stampa. Le riprese continueranno tra Catania e altri luoghi simbolo della Sicilia orientale, cercando di ricreare in modo fedele un’epoca segnate da corruzione e ingiustizie, spesso pagate con il sacrificio personale.
