Instant Family: è una commedia adatta ai bambini? Guida per genitori

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Il film Instant Family, distribuito nel 2018, si distingue come una commedia dal tono emozionante che affronta tematiche legate alla famiglia e all’affido familiare. La pellicola, interpretata da Mark Wahlberg, combina momenti di comicità a riflessioni profonde, rendendola un’opera adatta principalmente a un pubblico adulto e ai giovani adolescenti. In questo approfondimento verranno analizzati i criteri di classificazione, i contenuti sensibili presenti e le caratteristiche che rendono Instant Family un film con caratteristiche specifiche per fasce di pubblico più mature.

la classificazione di Instant Family: PG-13

una valutazione coerente con il genere familiare più maturo

Instant Family ha ottenuto una valutazione PG-13 secondo le linee guida della Motion Picture Association. Tale restrizione indica che il film è rivolto principalmente a spettatori adulti e a giovani adolescenti, considerato il trattamento di alcune tematiche e il linguaggio utilizzato.

La principale motivazione dietro questa classificazione riguarda l’uso frequente di linguaggio volgare, incluso un raro esempio di espressione forte che supera la soglia del linguaggio moderato. La pellicola presenta anche una scena in cui viene usata una parolaccia PG-13, evidenziando l’intento di bilanciare comicità e realismo senza ricorrere a elementi troppo espliciti o disturbanti.

contenuti sensibili e tematiche delicate nel film

tematiche complesse e riferimenti sociali nel racconto

Instant Family affronta argomenti delicati senza edulcorarli, inserendo riferimenti alla madre biologica dei bambini adottivi descritta come tossicodipendente. Vengono anche trattate questioni legate al linguaggio razzista rivolto a persone di origine messicana. Questi elementi sono integrati nella narrazione per rappresentare in modo autentico le difficoltà del sistema dell’affido e delle relazioni familiari complicate.

L’opera si ispira alle esperienze personali del regista Sean Anders, che ha adottato tre fratelli nella vita reale, conferendo così un tono realistico e sincero alle vicende rappresentate. Questa autenticità rende il film particolarmente apprezzato da chi ha vissuto situazioni simili o conosce le sfide dell’adozione.

scene mature e contenuti potenzialmente inadatti ai più giovani

tematiche delicate con scene di violenza lieve

Sebbene il film si proponga come accessibile ad un pubblico generale, include alcuni momenti che potrebbero risultare poco indicati per i bambini più piccoli. Tra questi spicca la relazione sentimentale tra Lizzie, interpretata da Lizzy Caplan, e un custode scolastico molto più anziano; in particolare la scena in cui Lizzie invia immagini provocanti al suo interesse amoroso.

Sono presenti anche sequenze con episodi di violenza comica: Juan viene colpito ripetutamente con una mazza da baseball o si procura ferite dolorose come quella causata da un chiodo conficcato nel piede — scene pensate per suscitare risate ma potenzialmente disturbanti per gli spettatori più sensibili.

I momenti controversi includono episodi di bullismo fisico o comportamenti discutibili da parte degli adulti: ad esempio la scena in cui Jacob, il custode coinvolto nella relazione con Lizzie, riceve una punizione corporale durante uno scontro dimostra come alcuni aspetti siano mostrati senza troppa censura.

gli interpreti principali del cast

  • Mark Wahlberg
  • Rose Byrne
  • Lizzy Caplan
  • Lita (interpretata da Isabela Moner)
  • Jacob (il custode)
  • Membri della famiglia adottiva originale e altri personaggi secondari importanti

L’approccio diretto verso temi complessi rende Instant Family un’opera consigliabile a genitori consapevoli interessati a condividere storie realistiche sulla famiglia e sull’affido con figli adolescenti. La presenza di scene mature richiede comunque attenzione nella selezione del pubblico destinatario.

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