I 20 riferimenti nascosti più sorprendenti in wicked for good

Nel panorama contemporaneo delle produzioni cinematografiche ispirate a storie di grande successo, Wicked: For Good si distingue per l’ampio utilizzo di riferimenti nascosti, easter eggs e connessioni con le precedenti opere della saga, tra film, musical e romanzo originale. Questa analisi approfondisce le principali citazioni, i dettagli criptici e le collegamenti simbolici che arricchiscono il film, conferendo un livello di riconoscibilità tra gli appassionati e i fan di lunga data.
i 20 riferimenti e easter eggs più significativi in wicked: for good
il manifesto di apertura richiama il primo film e utilizza il celebre carattere tipografico del 1939
Il visual di apertura di Wicked: For Good ripropone la stessa tipografia utilizzata nel film del 1939, creando un omaggio visivo allo storico capolavoro di Hollywood. Questa decisione grafica sottolinea il legame tra la nuova produzione e l’universo cinematografico classico, rafforzando la continuità artistica e tematica.
l’arcobaleno dell’infanzia di glinda e l’eco di «over the rainbow»
Una scena chiave mostra la giovane Glinda accompagnata da un magico arcobaleno, evocando il celebre brano Over the Rainbow. Questo momento simbolizza il senso di speranza e desiderio di magia che caratterizzano il personaggio, facendo riferimento diretto alla canzone simbolo interpretata da Judy Garland nel film originale.
alice fearn nel ruolo di madre di glinda
In una sequenza significativa di Wicked: Part One, appare la madre di Glinda, interpretata da Alice Fearn. La sua presenza rafforza il collegamento tra teatro e big screen, considerando che Fearn aveva interpretato Elphaba nel debutto teatrale, creando un ponte continuo tra le due forme di rappresentazione.
fiyero, capo della gale force, e il legame con il romanzo di maguire
Nel film, viene rivelato che Fiyero assume il ruolo di comandante della Gale Force, unità speciale incaricata di catturare Elphaba. Questa figura deriva direttamente dal romanzo originale di Gregory Maguire, e il personaggio interpretato dall’attore principale costituisce un elemento cruciale nel rapporto tra il testo letterario e la trasposizione cinematografica.
il mistero del mago e i riferimenti alle false dichiarazioni
Elphaba, entrando in scena con nuvole in movimento e scrivendo nel cielo “Our Wizard Lies”, mette in discussione le menzogne propagate dal Mago. Questa dichiarazione rappresenta un forte richiamo alla storia di Il Mago di Oz e preannuncia le rivelazioni sulle false apparenze celate nel corso della narrazione.
mascherarsi tra le foglie e il ritorno di elphaba
Una scena mostra Elphaba che si mimetizza tra i rami degli alberi, sfuggendo alla caccia delle forze di Fiyero. Questo momento ricorda il primo incontro tra i personaggi, rafforzando il legame tra loro e sottolineando l’uso del camuffamento come strategia di sopravvivenza.
la celebre frase no place like home
Durante una delle sequenze di canto, Elphaba interpreta “No Place Like Home”, brano scritto da Stephen Schwartz. La canzone rappresenta il desiderio di conforto e sicurezza, rafforzando il legame simbolico con l’espressione resa celebre da Dorothy nel film del 1939.
il simbolo di nessarose e i caratteristici calzini a righe
La sorella di Nessa, Nessarose, indossa i coltissimi calzini a strisce e le iconiche scarpette d’argento, richiamo diretto alla scena della sua scomparsa nel film originale. Questi dettagli rappresentano un omaggio all’importanza del suo ruolo e alla sua iconografia.
il cambiamento di colore delle scarpette di nessarose
Le scarpette di Nessa, invece di essere rosse come nel film, mantengono il colore d’argento del romanzo. Nel film, queste diventano rosse dopo l’incantesimo di Elphaba, simbolo della trasformazione magica e della connessione tra le vari versioni della storia.
“I’m Off To See The Wizard” e i riferimenti musicali
La scena conclusiva riprende il brano “Off To See The Wizard”, simbolo della storia originale. La scelta musicale richiama le atmosfere del film del 1939, rafforzando i sentimenti di speranza e d’avventura con un omaggio alle radici canore della narrazione.
Questi elementi ricchi di simbolismo e citazioni conferiscono a Wicked: For Good un carattere di produzione che intreccia passato e presente, teatro e cinema, magia e realtà, offrendo un’esperienza complessa e coinvolgente.
Personaggi e protagonisti principali:
- Elphaba Thropp
- Glinda Upland
- Fiyero
- Nessarose
- Alice Fearn (Madre di Glinda)
- Susan O’Connor (Maggie)
- Sharon D. Clarke (Madame Morrible)
