Gli alieni sono già stati sulla Terra scopri le prove del documentario

nuovo documentario su Prime Video svela misteri e teorie sugli UAP

Un recente film indipendente, intitolato “L’era delle rivelazioni”, sta attirando l’attenzione di appassionati e analisti del fenomeno UAP. Questo prodotto audiovisivo propone un’analisi dettagliata di presunte prove sulla presenza di visitatori extraterresti e il loro coinvolgimento in attività secretate da decenni. Con una durata di circa 110 minuti, il documentario mira a mettere in discussione le versioni ufficiali e a evidenziare un possibile insabbiamento globale e una competizione tra superpotenze per il controllo delle tecnologie aliene. La narrazione si basa su testimonianze di figure di rilievo, offrendo uno sguardo critico sul tema degli UAP.

contenuto e obiettivi del film

Il regista Stefano Farah, alla prima prova nel settore, ha raccolto nel corso di tre anni fonti direttamente informate sulle attività governative riguardanti gli UAP. Tra i collaboratori figura Luis Elizondo, ex ufficiale del Pentagono di fama internazionale per le sue ricerche sui rapimenti non riconosciuti. Il documentario si propone di portare alla luce diverse testimonianze ufficiali, tra cui quelle di 34 membri di enti statunitensi, militarizzati e di intelligence. Tra le prove più significative si evidenzia quella di Jay Stratton, ex dirigente della Defense Intelligence Agency, che afferma di aver assistito personalmente a velivoli e entità non umane.

le otto principali indizi presentati nel documentario

1. mezzi di origine extraterrestre

I veicoli alieni, secondo il film, sono capaci di operare in diversi ambienti – spazio, atmosfera e fondali marini – sfidando le leggi conosciute della fisica. Questi oggetti, in uso dagli anni ’40, sono considerati molto avanzati rispetto alla tecnologia terrestre.

2. una corsa tra nazioni

Le apparizioni di UAP e i presunti velivoli recuperati nel passato avrebbero scatenato una competizione tra Stati Uniti, Russia e Cina per ottenere e sviluppare tecnologie di origine non umana, con l’obiettivo di essere i primi a ricrearle.

3. il ruolo della Federal Aviation Administration

Secondo il documentario, l’ente aeronautico americano avrebbe un ruolo attivo nel monitorare gli UAP, richiedendo che ogni segnalazione venga tempestivamente comunicata alle autorità di sicurezza nazionale.

4. il misterioso mondo degli oceani

Il film suggerisce che gli ambienti marini costituiscano un habitat ideale per le intelligenze aliene, data la vasta e ancora poco esplorata profondità degli oceani, ricca di potenziali basi sotterranee.

5. dimensioni e velocità incredibili

Numerose testimonianze indicano UAP di dimensioni considerevoli, pari a campi da calcio, capaci di raggiungere velocità superiori ai 48.280 km/h. Alcuni relatori parlano di velocità addirittura di 64.373 km/h in frazioni di secondo.

6. evidenze di entità umanoidi extraterrestri

Tra le testimonianze più sorprendenti vi è quella di Eric Davis, che riferisce come nel 1989 la Russia avrebbe recuperato quattro corpi di origine aliena in un’area di schianto di un UAP, insieme a un’arma energetica non identificata.

7. tecnologia con duplice natura

Il documentario affronta il possibile dualismo di queste apparecchiature, che potrebbero rappresentare una fonte di energia rivoluzionaria o, in contrasto, rappresentare un serio rischio per la sicurezza globale.

8. compartimentazione delle informazioni

Secondo il racconto, molti dettagli relativi agli UAP rimarrebbero soggetti a classificazione, anche per figure di alto livello come il Presidente degli Stati Uniti o il direttore della CIA.

personaggi e testimoni chiave

• Luis Elizondo – ex componente del Pentagono
• Jay Stratton – ex dirigente della Defense Intelligence Agency
• Kirsten Gillibrand – senatrice democratica
• Marco Rubio – senatore repubblicano
• Eric Davis – ricercatore e scienziato nel campo degli UAP

“L’era delle rivelazioni” è disponibile per il noleggio o l’acquisto sulla piattaforma Prime Video. La produzione ha già suscitato numerosi interrogativi circa i veri obiettivi del governo e la natura delle presunte visite da altri mondi.