Finali di serie tv deludenti che hanno tradito le aspettative

I finali di serie televisive rappresentano spesso il momento più complesso e delicato per gli autori, poiché devono racchiudere in modo efficace le trame e l’evoluzione dei personaggi, lasciando un’impressione duratura sul pubblico. Alcuni episodi conclusivi sono entrati nella storia della televisione per la loro originalità o per aver suscitato forti reazioni tra gli spettatori, sia positive che negative. In questo approfondimento si analizzano alcune delle chiusure più discusse e iconiche nel panorama televisivo, evidenziando come abbiano influenzato la percezione generale delle serie coinvolte.

“The Finale” – Seinfeld (1989–1998)

Stagione 9, episodio 24

Il finale di Seinfeld, scritto dal co-creatore Larry David, si distingue per il suo approccio innovativo e la volontà di mettere in discussione le convenzioni del genere sitcom. I protagonisti — Jerry, George, Elaine e Kramer — vengono rappresentati in una situazione che mette in luce i loro difetti più evidenti, riflettendo la filosofia dello show di vivere secondo norme sociali spesso trasgredite.

La conclusione vede i personaggi finire in carcere per comportamenti discutibili messi in atto durante tutta la serie. Questa svolta dark ha sorpreso il pubblico ed è diventata un esempio di finale non convenzionale nel panorama televisivo.

Motivi dell’impatto duraturo

• Stile narrativo originale e provocatorio
• Risposta controversa ma coerente con il tono del programma
• Eredità come esempio di conclusione fuori dagli schemi

Nonostante alcune critiche sulla durata o sul messaggio trasmesso, questo episodio ha resistito alla prova del tempo ed è considerato uno dei finali più distintivi della TV moderna.

“Last Forever” – How I Met Your Mother (2005–2014)

Stagione 9, episodio 24

Dopo nove stagioni dedicate alla ricerca dell’amore da parte di Ted Mosby, il finale di How I Met Your Mother ha sorpreso molti con una svolta inattesa. La narrazione si concentra sul rapporto tra Ted e Robin dopo aver esplorato diverse possibilità sentimentali nel corso della serie.

La scelta narrativa di far terminare la storia con Ted che ritorna da Robin — contraddicendo le aspettative iniziali — ha generato reazioni contrastanti tra fan e critici. La decisione ha sollevato questioni sulla coerenza rispetto allo sviluppo precedente dei personaggi e all’obiettivo principale della serie: trovare la madre.

Punti salienti del finale:

• L’introduzione definitiva di Tracy come madre dei figli
• L’inversione tra Ted e Robin negli ultimi minuti
• Reazioni miste da parte degli appassionati e degli esperti del settore

Sebbene abbia suscitato emozioni intense in alcuni spettatori, questo epilogo rimane uno dei più discussi nella storia delle sitcom contemporanee.

“The Iron Throne” – Game Of Thrones (2011–2019)

Stagione 8, episodio 6

L’ultima stagione di Game of Thrones, culminata nell’episodio “The Iron Throne”, ha diviso profondamente critica e pubblico. Nonostante alcune sequenze d’azione coinvolgenti e momenti emotivamente intensi per personaggi come Sansa ed Arya Stark, molte scelte narrative hanno generato polemiche.

Soprattutto sono state contestate:

• L’ascesa improvvisa di Bran Stark al trono di spade
• Cancellazione repentina dello sviluppo caratteriale di Jaime Lannister
• L’uccisione drastica di Daenerys Targaryen senza preavviso evidente
• L’indicazione che Jon Snow fosse destinato a diventare re

I fan hanno criticato l’eccessiva rapidità con cui si è conclusa una saga così complessa; anche se ci sono stati momenti apprezzabili nelle battaglie finali o nello sviluppo visivo degli eventi epici.

“The Last One” – St. Elsewhere (1982–1988)

Stagione 6, episodio 22Il finale de St. Elsewhere viene ricordato come uno dei più sorprendenti mai realizzati: tutto ciò che accade nella serie viene rivelato essere frutto dell’immaginazione del bambino Tommy Westphall attraverso un scenario ambientato all’interno di una sfera di neve. Questo colpo ad effetto ha rivoluzionato le aspettative sui finali televisivi ed è ancora molto discusso nel mondo dello spettacolo per il suo alto rischio narrativo.