Film sequel degli anni 2020 che hanno deluso rispetto agli originali

Contenuti dell'articolo

Nel corso del decennio 2020, hanno fatto la loro comparsa numerosi sequel cinematografici che, nonostante le elevate aspettative, non sono riusciti a mantenere lo stesso livello di qualità dei film originali. Questa analisi si concentra su alcune delle produzioni più deludenti, caratterizzate da una ricezione critica negativa e da un impatto insodispettante rispetto alle premesse iniziali. Più nel dettaglio, verranno evidenziati i principali titoli che hanno maggiore rilevanza sia dal punto di vista narrativo che commerciale, analizzando le motivazioni dei fallimenti e il ritorno del pubblico alle produzioni di successo.

film del decennio 2020: sequel che non hanno mantenuto le aspettative

wonder woman 1984 (2020)

Il film Wonder Woman 1984, seconda pellicola dedicata alla supereroina interpretata da Gal Gadot, si presenta come una delle produzioni più deludenti del decennio. La prima esperienza del 2017 aveva rappresentato un punto di svolta positivo nel panorama dell’Universo DC Esteso, distinguendosi per una narrazione coinvolgente e un forte impatto emotivo. Di contro, il film del 2020 si apprende da molte recensioni come un’opera che ripropone schemi già visti e poco innovativi. Le scelte narrative per il ritorno di Chris Pine sono risultate poco convincenti, mentre la gestione dei villain, interpretati da Pedro Pascal e Kristen Wiig, ha mostrato personaggi privi di appeal e poca approfondimento. La qualità delle sequenze d’azione e le performance di Gal Gadot non sono state sufficienti a salvare l’intera produzione.

space jam: a new legacy (2021)

Il remake di Space Jam del 2021 si proponeva di riproporre una formula di successo, affidando la regia a LeBron James. La pellicola si è dimostrata molto al di sotto delle aspettative, accusando un eccessivo uso di effetti CGI spesso poco soddisfacenti e un cast di cameo che ha appesantito la narrazione. L’intento di rinnovare la storia senza ripetere i punti forti del passato si è rivelato fallimentare, mancando di innovazione e di un’autentica capacità di coinvolgere il pubblico.

coming 2 america (2021)

Il sequel Coming 2 America, che prosegue le vicende del classico degli anni ’80, si inserisce nel filone dei rinnovamenti che non sono riusciti a conquistare pienamente gli spettatori. La sceneggiatura ha mostrato molte forzature e scelte poco originali, tradendo le aspettative di un seguito all’altezza. Nonostante la presenza di Eddie Murphy e alcuni interpreti apprezzati, l’opera si avvicina più a una rivisitazione che a un degno proseguimento della saga originale, ricevendo critiche più che positive.

don’t breathe 2 (2021)

La saga di Don’t Breathe, apprezzata nel 2016 per la sua trama semplice ma efficace, si è conclusa in modo deludente con Don’t Breathe 2. La pellicola del 2021 si concentra sul personaggio di Norman, il villain cieco interpretato da Stephen Lang, tentando di renderlo più empatico, ma questa scelta ha confuso lo spettatore e depotenziato l’interesse. La regia, priva della mano esperta del regista originale Fede Álvarez, presenta dialoghi poco incisivi e performance scadenti, portando ad un risultato che tradisce lo spirito e la tensione del primo capitolo.

hotel transylvania 4: transformania (2022)

Hotel Transylvania 4 rappresenta l’ultimo capitolo della serie, che ha consolidato il proprio successo nel tempo. Con Transformania, la saga si discosta leggermente dalla formula nota, proponendo un budget inferiore e una modifica al cast vocale, con l’assenza di Adam Sandler. La narrazione si fa meno coinvolgente, focalizzandosi maggiormente sulla spettacolarità CGI. La ricezione critica e il riscontro presso il pubblico sono stati più freddi rispetto ai precedenti film, sottolineando un calo di interesse e qualità.

halloween ends (2022)

Con la conclusione della nuova trilogia iniziata con Halloween (2018), l’ultimo capitolo Halloween Ends ha deluso le aspettative. Dopo un buon riscontro generale, il film ha introdotto una nuova storyline che si discostava dalla narrazione storica della saga. Questa scelta ha portato a un andamento narrativo considerato poco convincente e con un punteggio critico molto basso, ben lontano dai risultati ottenuti dall’originale del 1978 e dal rilancio del 2018.

ant-man & the wasp: quantumania (2023)

Nel contesto del Marvel Cinematic Universe, Ant-Man & The Wasp: Quantumania si distingue come uno dei titoli più deludenti. Nonostante la presenza di Paul Rudd e della chimica con Kathryn Newton, il film soffre di scelte stilistiche discutibili e di una narrazione poco coinvolgente. La rappresentazione del Quantum Realm si traduce in una CGI poco convincente, mentre il villain Kang appare sottoutilizzato e poco temibile. Le recensioni negative e il flop al botteghino sottolineano il fallimento della pellicola nel rispettare le aspettative di pubblico e critica.

the platform 2 (2024)

Il seguito di The Platform si rivela un tentativo poco riuscito di espandere la narrazione originale. Più che continuare, il film si presenta come un prequel che ripropone temi già trattati, senza apportare innovazione o evoluzione ai personaggi. La ripetitività e la mancanza di novità hanno contribuito a una ricezione critica negativa e a un calo dell’interesse rispetto al successo iniziale.

joker: folie à deux (2024)

Dopo il grande successo di Joker (2019), il secondo capitolo Folie à Deux ha deluso le aspettative. Il film si presenta come un musical, ma manca di canzoni memorabili e di una performance convincente nonostante la presenza di attori di spessore. La scelta di sviluppare un sequel in chiave musicale ha portato ad un risultato critico e commerciale insoddisfacente, lasciando molti interrogativi sulla direzione artistica intrapresa.

fear street: prom queen (2025)

Il terzo capitolo della trilogia Fear Street si basa su un’ambientazione anni ’80, richiamando il mondo degli slasher. Nonostante la coerenza narrativa e l’interesse iniziale, il film mostra limiti nella scrittura, con dialoghi stereotipati e un ritmo poco coinvolgente. La carenza di tensione e di innovazione ha fatto perdere le componenti che avevano reso i precedenti episodi apprezzati dagli appassionati, segnando un calo nell’interesse generato dalla serie.

Potrebbero interessarti:

Scritto da TuttoPrimeVideo