Cosa è successo ad Ashley nel finale di The Boys?

Giampiero Colossi • Pubblicato il 22/12/2025 • 3 min

Il finale della quarta stagione di The Boys su Amazon Prime Video introduce una svolta decisiva per una figura chiave della Vought, Ashley Barrett, aprendo scenari di potenziale evoluzione dei poteri e di nuove dinamiche nel contesto corporate e superhero. L’evento lascia intravedere sviluppi significativi per la gestione del potere aziendale e per le relazioni tra i personaggi principali della serie.

ashley barrett: trasformazione e ruolo a vought

Nel corso delle stagioni, Ashley Barrett ha scalato la Vought dall’incarico di assistente di Madelyn Stillwell alla carica di amministratore delegato, superando ostacoli e perdite di influenza, affrontando il tormento di Patriota e arrivando persino a ingannare il leader dei Sette. La sua traiettoria è stata segnata da una galvanica capacità di navigare tra interessi contrapposti e dalla gestione di una posizione cruciale nell’ecosistema dei super.

Durante la fase cruciale in cui i Sette miravano a eliminare le voci compromettenti interne, Abisso suggerì che Ashley dovesse essere in cima alla lista per diffondere le informazioni sporche a proprio vantaggio. Avvertita dalla minaccia, Barrett corre verso la torre dove si trovi Patriota per impossessarsi di una fiala del Composto V e inocularsi. L’iniezione provoca una rapida trasformazione: la testa pulsa, la pelle cambia aspetto e appare quasi completamente calva. Da quel momento Ashley sparisce dal finale, lasciando intendere una fuga piuttosto che una resa.

È noto che Ashley Barrett è stata rivelata affetta da tricotillomania, una condizione che spinge a strapparsi i capelli. In concomitanza con la trasformazione indotta dal Composto V, la combinazione tra trauma personale e nuove abilità può aprire la strada a potenziali poteri da Super legati ai capelli, un parallelo che ha stimolato suggestioni simili a quelle di figure misteriose della narrativa. L’ipotesi più discussa è che la trasformazione possa essere direzionata verso capacità di controllo o influenza su elementi propri, con riferimenti a meccanismi simili a quelli di personaggi di altre universi.

La direzione narrativa suggerisce una possibile evoluzione della protagonista in una dinamica inedita per la quinta stagione: la convivenza tra una fuga dall’azienda e l’emergere di abilità nuove potrebbe definire una traiettoria orientata a un riassetto dei rapporti di potere. Se da una parte Patriota e i Sette intendono la sua testa, dall’altra la situazione potrebbe spingere Ashley ad agire in autonomia, facilitando una possibile alleanza tattica con i Boys per contrastare la supremazia della Vought. L’assenza di Ashley nel finale lascia intravedere un percorso di sopravvivenza e di maturazione delle potenzialità, ancora da esplorare.

Tra le dinamiche future resta da comprendere se i nuovi poteri si esprimeranno in modo concreto e se l’elemento hair-based potrà tradursi in una forma di controllo o manipolazione in grado di incidere sui rapporti tra i super e le istituzioni. L’evoluzione di Ashley Barrett appare destinata a un'evoluzione non solo personale ma anche strategica, con impatti sull’equilibrio di potere all’interno dell’ecosistema della Vought.

Con Patriota e i Sette determinati a eliminare l’ingombrante figura, i giorni di Ashley presso la Vought appaiono concreti come scenari di perdita di controllo, ma anche come opportunità di riemergere

Un potenziale sviluppo potrebbe includere una convergenza tra ritiro temporaneo e eventuale collaborazione con i Boys, orientata a minare la solidità della corporazione e a ridisegnare la mappa delle alleanze interne al mondo dei super. In ogni caso, la presenza del Composto V resta un elemento chiave che potrebbe guidare nuove direzioni narrative e rafforzare la tensione tra potere aziendale e poteri sovrumani.

Nominativi principali presenti nella narrazione:

  • Ashley Barrett
  • Patriota
  • Abisso
  • I Sette
  • The Boys
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