Beetlejuice 3 svela segreti su michael keaton dopo 37 anni

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l’evoluzione del franchise di beetlejuice: in arrivo il terzo capitolo

Il mondo cinematografico dedicato a Beetlejuice si prepara a consolidare la propria presenza con l’uscita di Beetlejuice 3. Dopo il successo commerciale ottenuto nel 2024 dal sequel Beetlejuice Beetlejuice, che ha riportato sul grande schermo Lydia Deetz (interpretata da Winona Ryder) e introdotto nuovi personaggi come Astrid (interpretata da Jenna Ortega), si guarda con attenzione al futuro della saga. La pellicola del 2024, molto attesa e rimandata per anni, ha incassato oltre $450 milioni in tutto il mondo, assicurando così lo sviluppo di un nuovo film.

approfondimenti sulla lore e le regole fondamentali di beetlejuice

la regola sulla pronuncia del nome di beetlejuice

Nell’universo narrativo di Beetlejuice, sono stabilite alcune regole essenziali che regolano l’ambiente soprannaturale. Una delle più note è che il personaggio non può pronunciare ad alta voce il proprio nome. Questa restrizione viene confermata nel film originale del 1988, dove Beetlejuice tenta di far dire il suo nome a Lydia attraverso un gioco di mimica senza mai pronunciarlo direttamente. Nonostante la sua importanza, la motivazione precisa dietro questa limitazione non viene mai spiegata dettagliatamente.

possibili interpretazioni sulla proibizione di pronunciarsi il nome

Sono state avanzate diverse teorie riguardo questa restrizione. Una ipotesi suggerisce che Betelgeuse potrebbe essere un demone piuttosto che uno spirito tradizionale. In molte mitologie, i demoni sono incapaci di pronunciare il proprio nome perché conoscerlo conferisce loro potere. Se questa teoria fosse corretta, cambierebbe profondamente la natura del personaggio rispetto ai ghost classici. La futura produzione potrebbe approfondire questo aspetto o proporre altre giustificazioni narrative.

svelare perché ripetere tre volte il nome richiama lo spirito

Nell’universo dei film, è noto chesaying “Beetlejuice” tre volte consecutive invoca inevitabilmente lo spirito. Questo elemento rimane centrale anche nel sequel del 2024, dove Astrid accidentalmente lo evoca nuovamente. Potrebbe trattarsi di una regola legata a principi più ampi o a rituali magici specifici.

una scena eliminata e le sue implicazioni interpretative

Sembra che nel copione originale ci fosse una scena in cui si chiariva meglio questa dinamica: si faceva riferimento al fatto che“tutto avviene in tre”. La presenza della receptionist con tre dita per mano rappresenta visivamente questa legge. Sebbene tale scena sia stata rimossa nelle versioni finali dei film successivi, essa potrebbe offrire spunti importanti per comprendere le regole magiche applicate al personaggio.

ipotetico titolo e implicazioni narrative per “beetlejuice 3”

“beetlejuice beetlejuice beetlejuice”: quale significato?

Sebbene ancora privo di titolo ufficiale, molti considerano come scelta più coerente quella di chiamarlo“Beetlejuice Beetlejuice Beetlejuice”. Questo titolo rispetterebbe la sequenza numerica e richiamerebbe immediatamente gli elementi distintivi della saga. Inoltre, permetterebbe di approfondire ulteriormente le ragioni dell’insistenza sulla ripetizione del nome.

anticipazioni sul prossimo capitolo: cosa aspettarsi?

L’imminente uscita di“Beetlejuice 3”, accompagnata dalla possibilità di esplorare più a fondo le origini del personaggio e le sue regole magiche, promette un ampliamento della lore già consolidata nei primi due film. La narrazione potrebbe svelare i misteri relativi alla capacità evocativa del nome e alla vera natura dello spirito incarnato da Betelgeuse. Le scelte narrative future offriranno nuove chiavi interpretative per comprendere meglio questo iconico personaggio.

  • Create by: Tim Burton; Michael McDowell; Larry Wilson; Warren Skaaren;
  • Film previsti: Beetlejuice Beetlejuice;
  • Membri principali:
    • Lydia Deetz – Winona Ryder;
    • Astrid – Jenna Ortega;
    • Bettie – Geena Davis;
    • Carlos – Alec Baldwin;
    • The Maitlands – Jeffrey Jones e Catherine O’Hara;
    • The Ghost with the Most – Michael Keaton;

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