Astronauta reale denuncia difficoltà nel guardare la scena di all mankind

La produzione televisiva For All Mankind, distribuita da Apple TV+, si distingue come uno dei principali esempi di narrativa fantascientifica attualmente disponibili in streaming. Nonostante il grande apprezzamento per le scene visivamente coinvolgenti e la trama avvincente, la serie ha ricevuto critiche in ambito scientifico. Le osservazioni di alcuni astronauti in attività evidenziano numerose imprecisioni che compromettono la credibilità delle rappresentazioni spaziali, sollevando questioni circa l’accuratezza dei dettagli tecnici e scientifici inseriti nel racconto.

descrizione di for all mankind

La serie, ideata da Ronald D. Moore, conosciuto anche per Battlestar Galactica, si ambienta in un mondo alternativo in cui la Guerra Fredda nello spazio si protrae oltre gli eventi storici reali. In questa realtà alternativa, l’Unione Sovietica ha superato gli Stati Uniti nella conquista lunare, inviando il primo astronauta a raggiungere il nostro satellite naturale, prima di Neil Armstrong. La narrazione approfondisce le vicende di personaggi coinvolgenti, ipotizzando scenari estremamente diversi rispetto alla storia conosciuta, con un focus sulla corsa allo spazio tra Superpotenze.

critiche scientifiche e osservazioni di un astronauta in servizio

problematiche legate all’accuratezza scientifica

Nonostante il successo di pubblico e la qualità visiva, For All Mankind ha ricevuto pesanti critiche da un astronauta in attività. Quest’ultimo ha definito lo show come “escruciante da guardare” a causa di numerose imprecisioni tecniche e scientifiche. Tra i principali rilievi, si evidenziano dialoghi poco realistici, rappresentazioni di operazioni spaziali e equipaggiamento non conformi alle capacità effettive di missioni realistiche. Anche dettagli come la gestione degli incendi all’interno di caschi spaziali o l’uso di armi sulla superficie lunare sono stati giudicati poco credibili dalle fonti esperte.

distorsioni rispetto alla realtà scientifica

Nel confronto con i fatti reali, l’ex astronauta Chris Hadfield ha sottolineato come alcuni aspetti siano totalmente scollegati dalla verità scientifica. La narrazione si spinge spesso oltre i limiti della credibilità, includendo scene improbabili come personale anziano coinvolto in missioni rischiose o scenari come il trasporto di un bambino su Marte. Per apprezzare appieno la serie, si richiede di mettere da parte alcune basi scientifiche e di accettare un elevato livello di sospensione di credibilità. Malgrado ciò, il valore visivo e la profondità dei personaggi rimangono punti di forza della produzione.

valutazione finale delle imprecisioni e dei meriti della fiction

In conclusione, For All Mankind si riconosce come un’eccellente proposta di intrattenimento, capace di coinvolgere grazie a scene stimolanti e a un cast di livello. Nondimeno, si evidenziano numerose discrepanze scientifiche che possono risultare disturbanti per gli esperti del settore. La narrazione, ricca di colpi di scena e ipotesi improbabili, richiede agli spettatori un alto grado di sospensione di credibilità. La serie dimostra comunque come la fiction possa offrire storie affascinanti anche senza aderire rigorosamente alle leggi scientifiche, valorizzando lo stile e l’immaginazione.

da vedere, i protagonisti e i membri del cast

• Ronald D. Moore
• Matt Wolpert
• Ben Nedivi
• Chris Hadfield (astronauta e critico in attività)