5 serie tv di supereroi finite troppo presto

Giampiero Colossi • Pubblicato il 29/12/2025 • 3 min

Le serie tv sui supereroi hanno trasformato il panorama dello schermo, disegnando universi complessi popolati da eroi, antagonisti e trame fitte. Alcune produzioni hanno saputo costruire trame estese nel tempo, coltivando fandom appassionati; altre hanno chiuso i battenti prematuramente, lasciando potenzialità inespresse. Dietro a ogni annuncio di cancellazione non resta solo un numero di spettatori: decisioni di budget, riallocazioni di budget, ristrutturazioni interne e strategie di programmazione incidono sul destino delle serie, anche quando il pubblico reagisce con approvazione.

serie tv supereroi: cancellazioni iconiche e ritorni parziali

daredevil (2015–2018)

La serie ha guadagnato subito status di culto per l’atmosfera cupa e le trame intime che hanno raccontato le vicende di Matt Murdock. Nonostante l’appoggio dei fan, la produzione è stata cancellata nel 2018, chiudendo la storia principale ma lasciando aperte le possibilità future. Il personaggio è poi riemerso nel Marvel Cinematic Universe attraverso apparizioni in film e serie, con un ritorno atteso in forma integrale con Daredevil: Rinascita, previsto per marzo 2025.

the flash (1990–1991)

Prima incarnazione televisiva del velocista, interpretata da John Wesley Shipp, ha introdotto una delle radici della narrazione moderna del personaggio. L’insuccesso di audience e un cambio di orario hanno portato alla cancellazione dopo una sola stagione. In seguito, l’attore ha rivestito ruoli legati al personaggio nella versione contemporanea, offrendo nuove letture della storia del Dottoressa o del velocista.

jupiter’s legacy (2021)

Netflix ha tentato di costruire un’epopea generazionale attorno al fumetto di Mark Millar, esplorando temi di eredità, potere e responsabilità. La serie ha presentato un conflitto tra eroi della golden age e i loro figli disillusi, ma la stagione di esordio ha funzionato principalmente da introduzione e si è chiusa con cliffhanger significativi. La cancellazione improvvisa ha deluso i fan che auspicavano un seguito capace di sviluppare le trame e approfondire i protagonisti.

swamp thing (2019)

La serie ha portato il genere supereroistico in una chiave horror, con atmosfere cupe e ambientazione nelle paludi della Louisiana. Nonostante l’ottima resa visiva e una narrazione originale, è stata cancellata dopo l’uscita di un solo episodio. Tutti gli episodi sono stati comunque resi disponibili, ma non è stata fornita una chiusura adeguata. La produzione ha comunque lasciato intravedere potenziali sviluppi futuri, con annunci tesi a colmare il vuoto creato dall’interruzione.

constantine (2014)

NBC ha dedicato una serie al mago occultista John Constantine, seguendone le battaglie contro forze oscure e fantasmi del passato. Nonostante un protagonista convincente e un concept originale, la serie ha chiuso i battenti dopo una stagione. Il personaggio ha trovato una nuova vita nell’Arco del comparto di crossover, apparendo in altre produzioni, segno che meritava maggiore spazio e attenzione.

Nel panorama televisivo, queste esperienze mostrano un filo comune: il successo di pubblico non sempre basta a garantire continuità, soprattutto quando si intrecciano limitazioni di budget, scelte strategiche di rete e trasformazioni del mercato dello streaming.

personaggi e titoli principali menzionati:

  • Daredevil (2015–2018)
  • The Flash (1990–1991)
  • Jupiter’s Legacy (2021)
  • Swamp Thing (2019)
  • Constantine (2014)
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