Albo degli influencer guida completa su cosa è come funziona e i rischi

Il settore degli influencer in Italia sta attraversando una fase di profonda trasformazione grazie all’introduzione di iniziative normative volte a incrementare la trasparenza e la responsabilità nel mondo digitale. La creazione di un registro ufficiale, denominato Albo degli Influencer, rappresenta uno strumento innovativo in questo contesto, destinato a regolamentare le attività dei creatori di contenuti più rilevanti. Di seguito, si analizzano aspetti fondamentali come le modalità di iscrizione, i requisiti richiesti, le norme da rispettare e le sanzioni in caso di inadempienze.
cos’è l’albo degli influencer e come funziona
definizione e modalità operative
L’Albo si configura come una lista pubblica contenente gli influencer considerati “rilevanti”, ovvero con un pubblico molto consistente. L’obiettivo principale è permettere agli utenti di riconoscere immediatamente quando un contenuto condiviso sui social si configura come pubblicità. La partecipazione all’albo è volontaria per tutti, ma diventa obbligatoria per coloro che superano specifiche soglie di audience.
modalità di iscrizione e tempistiche
Per iscriversi, gli interessati devono:
- Accedere all’sito ufficiale dell’AGCOM
- Compilare un modulo con nome o nickname, link ai profili social, numero di follower, visualizzazioni mensili e indirizzo email
- Attendere la verifica da parte di AGCOM, che, dopo l’approvazione, pubblicherà l’elenco aggiornato due volte all’anno, in aprile e ottobre
La piattaforma di iscrizione è prevista entrare in funzione a partire da novembre 2025. La prima scadenza per l’invio dei dati sarà a febbraio 2026, con la pubblicazione del primo elenco in primavera dello stesso anno.
Rimane facoltativa l’iscrizione per chi non raggiunge le soglie di audience specificate.
requisiti e soglie di accesso all’albo
chi è obbligato all’iscrizione
L’obbligo di iscrizione si applica esclusivamente a influencer che superano almeno uno dei seguenti parametri:
- Un numero di 500.000 follower su almeno una piattaforma social
- Una media di 1 milione di visualizzazioni mensili negli ultimi sei mesi
In Italia, questa categoria comprende circa 2.000 personalità. Chi produce contenuti senza finalità commerciali o con audience inferiore può scegliere di non iscriversi.
È importante precisare che, anche possedendo numeri elevati, un influencer potrebbe non essere soggetto all’iscrizione qualora non derivi guadagni dai propri contenuti, secondo le specifiche dell’AGCOM.
norme e obblighi degli iscritti
I partecipanti all’albo sono tenuti a rispettare normative mirate a tutelare il pubblico e favorire la trasparenza:
- Segnalare con chiarezza i contenuti pubblicitari tramite tag come #adv, #pubblicità o #sponsorizzato
- Indicare l’utilizzo di intelligenza artificiale nelle creazioni di contenuti, se applicabile
- Contrastare le fake news e prevenire la diffusione di informazioni ingannevoli
- Proteggere i minori da contenuti potenzialmente pericolosi o non idonei
- Promuovere un spazio rispettoso ed evitare discriminazioni o situazioni di odio
Un’eccezione riguarda la promozione di prodotto proprio come libri, merchandise o brand personali, che non necessita di segnalazione come pubblicità.
sanzioni e controlli sugli eventuali inadempimenti
Le violazioni delle normative introdotte dall’AGCOM possono portare a sanzioni significative, come:
- Multi fino a 250.000 euro in caso di infrazioni minori, come mancata segnalazione di pubblicità
- Penalità che superano i 600.000 euro per pratiche più gravi, tra cui la diffusione di contenuti dannosi per i minori
Le attività di controllo sono affidate all’AGCOM, che può procedere alla verifica dei contenuti, richiedere la rimozione di materiali non conformi e, nei casi più severi, cancellare l’iscritto dall’albo.
coinvolgimento di figure e professionisti del settore
- Influencer di grandi dimensioni, con audience superiore a 500.000 follower
- Social media manager responsabili di strategie di comunicazione
- Esperti in comunicazione digitale e pubblicità online
- Rappresentanti dell’AGCOM e autorità di regolamentazione
