Resident alien stagione 4 svela il mistero di harry

La quarta stagione di Resident Alien prosegue con rivelazioni che approfondiscono l’origine extraterrestre dei personaggi e i loro legami con le teorie ufologiche più diffuse. Un episodio chiave, il terzo intitolato “Ties That Bind”, ha portato alla luce un possibile collegamento tra Harry Vanderspeigle e una razza aliena nota come Pleiadeans. Questo approfondimento analizza le implicazioni di questa scoperta, evidenziando il ruolo di questa identità nel contesto della serie.

Harry si riferisce al dispositivo recuperato dalla nave come “Pleiadean”

Il nome viene pronunciato in modo naturale e suggestivo da Tudyk

Nell’episodio, Harry e D’arcy (interpretata da Alice Wetterlund) affrontano un viaggio nel tempo fino al 1970 per recuperare un dispositivo appartenente alla civiltà di Harry. Durante questa missione, Harry si riferisce ad esso come “Pleiadean Gamma Cluster”. Sebbene possa sembrare un dettaglio secondario, questa espressione rappresenta una chiave importante per comprendere le origini del personaggio.

Le capacità del Gamma Cluster e la sua provenienza dal mondo Pleiadeano

Il dispositivo descritto da Harry presenta funzioni principalmente orientate al monitoraggio delle acque. Questa caratteristica richiama alcune delle proprietà già mostrate nelle stagioni precedenti attraverso il suo globo alieno. La menzione del termine “Pleiadean” suggerisce che tale tecnologia sia di origine direttamente collegata alla razza degli extraterrestri a cui si fa riferimento.

Origine reale e simbologia dei Pleiadeans nel panorama ufologico internazionale

I Pleiadeans sono figure presenti nella tradizione ufologica mondiale, non inventate dalla serie

I Pleiadeans sono entità ricorrenti nei racconti ufologici sin dagli anni ‘50. Associati anche ai cosiddetti “Nordic Aliens” o ai “Tall Whites”, vengono descritti come umanoidi con caratteristiche tipiche dell’Europa settentrionale: capelli biondi, occhi azzurri e pelle molto chiara. Queste figure sono spesso raffigurate come molto più alte rispetto agli umani terrestri, con tonalità della pelle che variano tra bianco pallido e sfumature bluastre o violacee.

L’origine di questa razza sarebbe riconducibile all’area delle Stelle delle Pleiadi, uno degli ammassi stellari più vicini alla Terra. Le storie popolari ne sottolineano il legame con questo sistema stellare noto anche come le Sette Sorelle.

Sospetti sulla provenienza di Harry: potrebbe essere un membro dei Pleiadeans?

Sebbene l’aspetto fisico di Harry non corrisponda completamente alle descrizioni folkloristiche dei Pleiadeans — specialmente riguardo altezza e colore della pelle — alcuni elementi suggeriscono una possibile affiliazione. In forma aliena, Harry appare blu/purpureo ed è significativamente più alto rispetto agli umani; inoltre, la sua capacità di mutare forma indica caratteristiche tipiche di specie dotate di adattabilità evolutiva.

L’effetto della teoria pleiadeana nello sviluppo narrativo della serie

I collegamenti tra i Pleiadeans e altre razze aliene in Resident Alien seguono la lore ufologica globale.

I Pleiadeans si inseriscono armoniosamente nell’universo narrativo del programma televisivo. Le altre entità aliene rappresentate — dai Greys ai Blue Avians fino ai Mantid — trovano ispirazione in storie reali o teorie condivise nel campo dell’ufologia. La presenza dei Pleiadeans arricchisce la complessità narrativa, creando un ponte tra finzione mediatica e credenze popolari sulle visite extraterrestri.

• Alan Tudyk: strong> interprete principale nei panni di Harry Vanderspeigle;
• D’arcy: strong> interpretata da Alice Wetterlund;
• Membri aggiuntivi: strong>
• – Elizabeth Bowen;
• – Levi Fiehler;
• – Corey Reynolds;
• – Merle Dandridge;
• – Sara Tomko;