Murderbot episodio 3 spiegazione: chi controlla il secunit?

Contenuti dell'articolo

La serie televisiva Murderbot, trasmessa su Apple TV+, ha catturato l’attenzione di un pubblico appassionato di fantascienza grazie a una narrazione ricca di colpi di scena e misteri. La terza puntata della prima stagione si conclude lasciando molte questioni irrisolte, in particolare riguardo alle sorti dei SecUnit coinvolti e agli enigmi ancora da svelare. Questo approfondimento analizza gli eventi principali dell’episodio, le differenze rispetto ai romanzi originali e le possibili evoluzioni future della trama.

cosa è successo ai SecUnit di DeltFall nei romanzi di Murderbot

l’attacco informatico e il hacking dei SecUnit da parte di GrayCris

Nei testi originali, dopo aver scoperto il massacro avvenuto a DeltFall e aver eliminato un SecUnit ostile, Murderbot comprende che quest’ultimo era stato vittima di un attacco informatico tramite un modulo override bellico. Nei romanzi, i SecUnit di DeltFall furono hackerati dalla compagnia rivale GrayCris, che si camuffava da PreservationAux per infiltrarsi nel sistema. Attraverso l’installazione dei moduli di override, GrayCris riuscì a prendere il controllo dei SecUnit compromessi, portandoli ad uccidere l’intera squadra di ricercatori e l’unico altro SecUnit rimasto.

Lo scopo principale dell’operazione era ottenere materiali alieni protetti dalle leggi galattiche. La compagnia mirava allo sfruttamento illecito degli avanzi trovati sul pianeta, eliminando ogni possibile testimone o ostacolo alla segretezza delle proprie attività illegali.

come riesce a sfuggire Murderbot da DeltFall nei romanzi

l’intervento di Mensah per salvare Murderbot e prevenire il hacking

Nell’episodio tre la scena si conclude con Murderbot ferito da un secunit inviato dai rapitori. Nei libri, Mensah interviene tempestivamente per salvare Murderbot dal secunit controllato da GrayCris. Dopo aver ricevuto il segnale d’allarme, la leader del PreservationAux rischia la vita per proteggere il suo assistente robotico, decidendo di intervenire nonostante i pericoli. Questa azione rappresenta una svolta significativa nella relazione tra Mensah e Murderbot.

In passato, nei romanzi, Murderbot aveva già affrontato situazioni analoghe: in All Systems Red, tentò persino di impedire che un modulo override venisse applicato al suo sistema autodistruttivo sparandosi nel petto per evitare il controllo esterno.

perché Gurathin ha annusato il cuscino di Mensah nell’episodio 3

il parallelo tra Gurathin e le peculiarità sociali di Murderbot

Uno dei momenti più inquietanti dell’episodio riguarda Gurathin (interpretato da David Dastmalchian), che entra nella stanza di Mensah e ne annusa il cuscino. Sebbene questo comportamento non abbia spiegazioni dirette nel racconto originale, sembra suggerire una forma insolita o ossessiva del desiderio del personaggio. Gurathin appare come un individuo socialmente imbarazzato e insolitamente affettuoso verso Mensah, probabilmente attratto dai suoi “feromoni” o semplicemente cercando un modo particolare per avvicinarsi senza confrontarsi direttamente con i propri sentimenti.

Questo atteggiamento può essere interpretato come una manifestazione delle caratteristiche antisociali condivise anche da Murderbot: entrambi sono figure complesse con difficoltà nelle relazioni interpersonali ma con intenzioni profonde.

ruolo e motivazioni di Mensah in Murderbit

Mensah come figura politica della Preservation Alliance

Nell’episodio si accenna al ruolo politico esercitato da Mensah senza approfondimenti specifici. Nei romanzi emerge chiaramente che lei è la leader della PreservationAlliance (PreservationAux) ed è impegnata a mantenere l’indipendenza dell’organizzazione attraverso missioni scientifiche sul pianeta DeltFall. Durante il viaggio verso il sito operativo, Mensah sottolinea quanto sia cruciale preservare l’autonomia dell’Alleanza contro le pressioni delle compagnie minerarie più potenti.

Sua presenza risulta determinante anche perché la sua posizione politica spiega molte delle decisioni prese: se questa missione fallisce o viene compromessa, potrebbe mettere a rischio tutta l’indipendenza della PreservationAlliance stessa.

prospettive future nella narrazione e differenze rispetto ai testi scritti

I cambiamenti introdotti dall’adattamento televisivo rispetto ai romanzi portano elementi nuovi capaci di influenzare lo sviluppo delle prossime stagioni. La scena finale con Murderbot gravemente ferito apre scenari diversi sulla sua capacità di recupero e sui rischi provenienti sia dai nemici interni sia esterni alla missione stessa.

  • differenze sostanziali nella narrazione rispetto ai libri;
  • sospetti sui piani futuri dei personaggi;
  • sostegno crescente tra i protagonisti nel corso degli episodi;
  • sviluppo potenziale del rapporto tra Murderbit e Gurathin;
  • possibilità di rivelazioni sull’origine degli alieni rinvenuti sul pianeta.
Membri principali del cast:
  • – Alexander Skarsgård interpreta MurderBot (pronome “it”)
  • – Noma Dumezweni nei panni di Elizabeth Mensah
  • – David Dastmalchian come Gurathin
  • – Akshay Khanna come Ratthi

L’approfondimento sugli eventi narrativi evidenzia quanto siano decisive le scelte degli autori nel creare una trama ricca di tensione, mistero e sviluppo psicologico. Restano molte domande aperte sulle prossime puntate e sugli sviluppi futuri dell’universo narrativo.

Potrebbero interessarti: